EDFRINGE LOS GUARDIOLA IT

Benvenuti al The Space Triplex per questa

rappresentazione di

LOS GUARDIOLA

LA COMMEDIA DEL TANGO

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questo momento !

Spettacolo suddiviso in 7 quadri ispirati

alle poesie di tanghi celebri

Autori e interpreti :

Marcelo Guardiola e Giorgia Marchiori

Coreografie : Giorgia Marchiori*

Regia : Marcelo Guardiola

*Ad eccezione della coreografia "La Morte del cigno" di Michel Fokine (1907)

PROGRAMMA E

RIFERIMENTI MUSICALI

ORGANETTO DI PERIFERIA

Nel 1929 Roberto Torres scrisse le parole del tango Organito del Suburbio (Organetto di periferia): 


"Ormai tutto è cambiato

Organetto di periferia,

le borgate sono moderne 

e ti è toccato emigrare"


Il primo quadro, ispirato all'omonimo tango, è un omaggio a quello che fu il primo diffusore del tango per le strade di Buenos Aires: l’organito. In una Buenos Aires dove il tango era ancora una musica proibita ed indecente, l'organito aveva il potere di arrivare anche all'orecchio di chi non voleva ascoltarlo. Figura ormai scomparsa, oggi il suonatore ambulante dell'organito solo rimane nel ricordo dei tanghi a lui dedicati.


Musica:

“GRAN HOTEL VICTORIA” (Feliciano Latasa)

Arrangiamento e piano: Fabrizio Mocata


L'EMIGRANTE

Nel 1928 Vicente Martínez Cuitiño scrisse le parole del tango Tanita de la Proa (L'italiana della prua):


"...Italianuccia della prua, che te ne vai in Argentina,

non darti tante arie dopo il viaggio in nave.

Non venirci a ingannare con la tua fine siluetta,

il creolo è giusto e furbo per amare e domare..."


Il secondo quadro, ispirato al tango "Tanita de la Proa", racconta il viaggio in nave di una giovane immigrante italiana, il suo arrivo a Buenos Aires e l'incontro con un furbetto creolo argentino.

In questo quadro si compie un vero e proprio viaggio musicale con cui, grazie all'emigrazione, si passa dalla canzonetta napoletana (in questo caso la famosissima "Torna a Surriento") al tango. L'emigrazione ha svolto infatti un ruolo molto importante nella sviluppo del tango. L'incontro tra le due culture europea ed argentina avviene poi a ritmo di vals, il ritmo popolare degli emigranti, per terminare con la conquista dei nuovi arrivati a ritmo di milonga, il genere musicale locale di Buenos Aires.


Musica : 

"TANITA DE LA PROA" (Salvatore Merico)

Canta Libertad Lamarque

MEDLEY "Torna a Surriento – Mi Buenos Aires querido"

Arr. e piano: Fabrizio Mocata

“CORAZON DE ORO” (Francisco Canaro)

Quinteto Pirincho

“EL ESQUINAZO” (Angel Villoldo)

Orquesta Juan D'Airenzo


LA GARÇONNIÈRE 

Nel 1924 Carlos Lenzi scrisse per la musica di Edgardo Donato le parole del celeberrimo tango A Media Luz (In penombra):


"Corrientes 348,

secondo piano, ascensore,

nè portieri nè vicini,

dentro cocktail e amor...

E tutto a luce soffusa

Che mago l'amore,

A luce soffusa i baci,

A luce soffusa noi due".


Ispirato al tango, "A Media Luz", il terzo quadro si svolge al di sopra di un cubo.

Quest'ultimo rappresenta metaforicamente il "bulìn" ossia l'appartamento per incontri amorosi ispirato alla celebre garçonnière di Buenos Aires situata al secondo piano dell'avenida Corrientes 348.

Al di sopra del cubo avviene l'appuntamento amoroso; un gioco di seduzione che termina, a causa dei vizi mondani, in un divertente ribaltamento di ruoli...


Musica :

"A MEDIA LUZ" (Edgardo Donato)

Orchestra Roberto Firpo

"VOUS, QU'AVEZ-VOUS FAIT DE MON AMOUR? "(Henri Varna) 

Orchestra Miguel Orlando, Tino Rossi (voce)

"LA VIRUTA" (Vicente Greco)

Orchestra Miguel Orlando 


LA CADUTA

Nel 1926, Roberto Cayol Nel 1925 scrisse per la rivista "Le allegre ragazze del Maipo" le parole del tango Noches de Colón (Le serate del Teatro Colón):


"Son più crudeli dell'inverno

I rigori del destino.

Gran signore e mendicante!"


Ispirato al tango "Noches de Colón", il quarto quadro racconta l’apogeo e la rovina di un dandy della Buenos Aires degli anni 20, nel suo passaggio da gran signore a mendicante.


Musica :

"NOCHES DE COLON" (Raul de los Hoyos)

Orquesta Ricardo Tanturi, canta Alberto Castillo

"HALCON NEGRO" (Francisco Canaro)

Arrangiamento e piano: Fabrizio Mocata

"LE CYGNE"  (Camille Saint-Saens)

Yo-Yo Ma, Kathryn Stott


LA MILONGA

Nel 1942, Marvil scrisse le parole del tango Asi se baila el Tango (Così si balla il tango):


«Che ne sanno i ricconi e la gente alla moda,

Che ne sanno del tango, che ne sanno del ritmo!

...Così si balla il tango, un tango come sono io!»


La milonga è il salone dove gli amanti del tango si riuniscono per ballare.

Como succede abitualmente, l'uomo invita la donna con un "cabeceo" (gesto con la testa); ma nel loro abbraccio s'incontrano due mondi vicini eppure molto differenti. E il loro tango diviene una sfida...


Musica :

"ASI SE BAILA EL TANGO" (Elias Randal)

Orquesta Ricardo Tanturi, canta Alberto Castillo

"I'VE SEEN THAT FACE BEFORE" (arr. da Libertango di Astor Piazzolla)

Grace Jones

“EL CHOCLO” (Angel Villoldo)

Orquesta Florindo Sassone

"BAJO UN CIELO DE ESTRELLAS" (Francini-Stampone)

Orquesta Miguel Calo, canta Alberto Podesta


TRADIMENTO

Nel 1930, Iván Díez scrisse il sonetto lunfardo Amablemente (Amabilmente).

Il gran cantante Edmundo Rivero, affascinato dalla crudeltà e dall'ironia di questa poesia, lo mette in musica nel 1963:


"La trovò a casa

e in altre braccia…

tranquillamente e senza arrabbiarsi

disse al tipo: "Può andare via,

l’uomo non è colpevole in questi casi..."


Il sesto quadro, ispirato al sonetto "Amablemente", racconta il tradimento di una donna e il suo tragico epilogo.


Musica :

"AMABLEMENTE" (Edmundo Rivero)

Chitarra e canto: Edmundo Rivero

"CREPUSCULO” (Eduardo Bianco)

Orquesta Eduardo Bianco


CUORE DI CARTA

Nel 1929, Alberto Franco scrisse per la musica di Cátulo Castillo il tango Corazon de Papel  (Cuore di carta) :


"Bambolina di stracci,

vestita da Pierrot,

anche se non hai un'anima

io amo solo te,

perchè so che per sempre

mi sarai fedele,

bambolina di stracci,

cuore di carta".


Poetico ed onirico, l'ultimo quadro è liberamente ispirato all’omonimo tango da cui prende le mosse per spostarsi in una dimensione rarefatta e trasognata.


Musica :

"CORAZON DE PAPEL" (Catulo Castillo)

Orquesta Anibal Troilo, canta Floreal Ruiz

"EL HURACAN" (Edgardo Donato)

Orquesta Edgardo Donato

"CLAIRE DE LUNE" (Claude Debussy arr. Nick Baron)

Vibraphone Jenny Marasti

"CANTO DE AMOR" (Osvaldo Fresedo)

Orquesta Osvaldo Fresedo, canta Roberto Ray

"MOCATANDEM" (Fabrizio Mocata)

Piano: Fabrizio Mocata


LE MIE IMPRESSIONI DOPO LO SPETTACOLO

Do un punteggio 1 da 10

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CONTATTO DI PRODUZIONE


Philippe Dupouy

Musique et Toile

Paris 11 - France

+33 6 62 35 04 15

philippe@musique-et-toile.fr

www.musique-et-toile.fr


MARCELO GUARDIOLA 


Marcelo Guardiola è attore, ballerino, musicista, lighting designer e regista argentino, basato in Francia.


Marcelo Guardiola comincia i suoi studi all'età di otto anni nel Conservatorio Municipal de Bahía Blanca. 


Nel 1976, all’età di 10 anni, debutta come musicista e da allora lavora con diversi gruppi artistici.


Nel 1996, integrando diverse forme artistiche (musica, teatro, danza, acrobatica, fotografia), comincia il suo lavoro di sperimentazione che confluisce nello spettacolo "El Varieté", con cui debutta come regista.


Tra il 1997 e il 1998 compie un viaggio d’interesse artistico e antropologico per l'Europa, l'Africa, l'Asia e l'America, al ritorno dal quale elabora la modalità di ricerca Tango Teatro. Si chiama Tango Teatro Experimental il processo di ricerca che ha come obiettivo la creazione di una nuova forma di spettacolo, utilizzando la danza del tango come allenamento físico espressivo e la musica del tango come fonte d’ispirazione per la creazione teatrale.


Nel 1999, durante il decimo incontro internazionale di "Teatro di Gruppo" di Humahuaca (Argentina) presieduto da Eugenio Barba, conosce la compagnia "Teatro dei Naviganti" di Messina con cui inizia uno scambio artistico presentando spettacoli in Italia a partire dal 2000. 


Nel 2003 si trasferisce in Italia, crea lo spettacolo "Tango Migrante" e inizia la sua collaborazione con Giorgia Marchiori formando il duo "Los Guardiola".


GIORGIA MARCHIORI 


Giorgia Marchiori è ballerina, coreografa, attrice e dottore in Filosofia. 


Nata a Roma, comincia la danza classica all'età di 4 anni. Continua i suoi studi di danza jazz al Balletto di Roma e di tango argentino a Buenos Aires con i piu grandi maestri. 


Parallelamente alla sua attività di mimo, fa il suo debutto in scena nel 2003 con La Locandiera di Goldoni nel ruolo di Mirandolina.


Terminati i suoi studi in Filosofia all'università La Sapienza di Roma con una tesi sulla relazione individuo-specie nelle Categorie di Aristotele, nel 2003 commincia la sua collaborazione artistica con Marcelo Guardiola,  con cui forma il duo Los Guardiola, la cui originalità consiste nel raccontare delle storie senza parole attraverso  l'unione del mimo e la danza. 


A parte la sua collaborazione con il Teatro Potlach negli spettacoli Felliniana e Venti mila leghe sotto i mari, a partire dal 2003 la sua carriere si svilluppa sempre unita al nome Los Guardiola, sia come coreografa che interprete nei seguenti  spettacoli :

 

La Morte e la Fanciulla, Teorema di Pasolini, L'italiana del Tango, Borges e il Tango, C'era una volta il Tango, Recital  CanTango, Tango Querido!, I racconti di Andersen, Fêtes Galantes, Tango Secret, La Commedia del Tango ed Ephemera.


LOS GUARDIOLA 


Nel 2004 a Buenos Aires Los Guardiola ricevono il diploma d’onore "Nueva Generación" per  il loro lavoro artístico come ballerini di tango. 


 Nel 2011 per la caratteristica ed originale utilizzazione del tango nel teatro, nel 2011 formano parte dell’VIII Holstebro Festuge organizzato dall'Odin Teatret e diretto da Eugenio Barba.

 

Nel 2016 l'Accademia Nazionale del Tango della Repubblica Argentina gli conferisce il patrocinio per il loro lavoro artistico di diffusione della cultura del tango. 


Autori ed interpreti di tutti i loro spettacoli, nel 2016 debuttano con la creazione "Los Guardiola" nel celebre Teatro Maipo di Buenos Aires. 


Contemporaneamente al loro spettacolo "Los Guardiola - La Commedia del Tango", che è stabilmente in cartellone a Parigi a partire dal 2017, Marcelo Guardiola e Giorgia Marchiori sono i creatori ed interpreti delle coreografie di "Recital CanTango", lo spettacolo del gran tenore Fabio Armiliato sul legame tra Opera e Tango, e di "Tango Secret", nuova e sorprendente creazione con la direzione artistica del celebre flautista Luis Rigou. 


Hanno portato la loro arte senza parole nei seguenti paesi: Argentina, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Oman, Qatar, Russia, Slovenia, Spagna e Svizzera.


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